ANPANA Torino Onlus e i suoi Cinofili partecipa all’inaugurazione del canile consortile “100 CODE” in val Susa
Finalmente anche il Comune di Sant’Antonino di Susa (TO), dopo 7 anni di lavori, ha il suo canile consortile pubblico. Oltre 10mila metri quadri che accoglierà circa 100 cani abbandonati, oltre a quelli provenienti dai circhi equestri e da combattimenti clandestini. Oltre all’area di addestramento della polizia di stato ci sarà un centro di aggregazione grazie alle aree verdi circostanti, per accogliere visitatori e organizzare iniziative di intrattenimento e il contatto degli animali con i visitatori.
Tutto nasce dalla volontà di Graziella Marchisio, una danzatrice nata a Pinerolo nel 1940, che si esibiva nei suoi spettacoli in giro per il mondo, morta di cancro nel 2000. Quando tornava per alcuni periodi in Italia viveva a Torino e la sua fortuna, accumulata negli anni, era amministrata da un Notaio che si è posto il problema di destinare i fondi a qualcuno che ne avesse realmente bisogno. I responsabili dell’Acsel (il consorzio intercomunale della Val Susa che si occupa di raccolta rifiuti e altri servizi) hanno fatto presente che in quella zona mancava il canile pubblico perché andato distrutto dalla alluvione. Nasce così l’accordo tra la fondazione Peggy, l’Acsel e il Comune di Sant’Antonino, per far partire i lavori.
ANPANA TORINO Onlus con i suoi cinofili non poteva mancare alla inaugurazione della struttura. “Un momento di grande festa per i 39 comuni che ne usufruiranno – commenta la presidente Gerlero Cristina – La struttura è all’avanguardia sia per quello che riguarda i servizi offerti (canile sanitario e canile parco), che per i criteri di progettazione adottati e per le finalità di aggregazione sociale che rappresenta e di cui ANPANA Torino Onlus farà sicuramente parte perché è parte di un progetto comune”.